Incontri psico-educativi per valorizzare una libera e consapevole espressione di sè
Nella pubblicità e nei media vi sono ancora riportate figure maschili che fanno lavori interessanti e di successo e figure femminili che sono occupate a fare le casalinghe e a prendersi cura dei figli.
Nei libri di testo degli studenti a scuola vi sono immagini e brani che ritraggono i bambini come forti e spericolati, coraggiosi, avventurosi, mentre le bambine appaiono fragili, dolci e premurose.
Come se i ruoli sociali nella realtà attuale non si intrecciassero già in parte fra loro oppure come se si ignorassero anni di emancipazione femminile riproducendo schemi che la società italiana sta faticosamente cercando di superare.
Il contesto socio-culturale in cui sono immersi sia gli adulti sia le ragazze ed i ragazzi nelle scuole continua ad essere caratterizzato da profonde disuguaglianze.
Sappiamo che le esperienze personali di ognuno/a, così come l\’ambiente circostante e le principali agenzie di socializzazione come la scuola, il gruppo dei pari o la famiglia plasmano profondamente la costruzione dell\’identità.
In campo educativo, come genitori, diventa quindi importante attrezzarsi con strumenti che permettono di riconoscere gli stereotipi che agiscono nei rapporti interpersonali quotidiani.
Molto si può fare per una cultura che vada nella direzione della parità di genere a partire dall\’educazione ai sentimenti nelle relazioni con i propri figli, ponendo una particolare attenzione ad un linguaggio empatico per una comunicazione di qualità che aiuti a stemperare un clima teso che può esserci a scuola come tra le mura domestiche.
I conflitti in famiglia con i propri figli di fatto permangono se si resta sul piano delle logiche, ma si possono risolvere quando ci si sposta sul piano del sentito e dell\’empatia. L\’ascolto di sè, l\’assertività e la comunicazione empatica sono strumenti a sostegno della propria autenticità, della capacità di riconoscere e comunicare i propri bisogni all\’altro e di creare relazioni affettive e rispettose di se stessi e dell\’altro.
Le parole sono finestre oppure muri a seconda di come si usano, infatti.
Utilizzare il potere curativo dell\’empatia può davvero trasformare la vita e le relazioni
interpersonali.
Il percorso psicoterapeutico è uno stimolo per guardarsi dentro e visitare le proprie idee, percezioni e categorie concettuali. Affrontando il tema dell\’identità personale, si propone di offrire strumenti per introdurre una riflessione su ciò che ognuno pensa di sè, dei modi di conoscere e costruire il rapporto con sè stesse/i e con il mondo.
Educare ad articolare la complessità per dar conto della ricchezza culturale ed interculturale, della diversità di ognuno, valorizzando le differenze dello stare al mondo come risorsa e non come difetto e segno di inferiorità.
Acquisire strumenti per riconoscere gli stereotipi che agiscono negativamente nei rapporti interpersonali, prepara ad una comunicazione consapevole e responsabile, priva di ogni discriminazione di genere, che unisce invece di dividere, contribuendo a stimolare quel cambiamento culturale teso al eliminare ogni forma di violenza, fisica e psicologica.
Psicologa Psicoterapeuta
L'articolo Sostegno psicologico per incoraggiare l’empatia e aumentare le competenze genitoriali proviene da Aventino Medical Group.